Viviamo in un mondo che ci disorienta con la sua complessità. Vogliamo comprendere ciò che vediamo attorno a noi e chiederci: Qual è la natura dell'universo? Qual è il nostro posto in esso? Da che cosa ha avuto origine l'universo e da dove veniamo noi? […] una teoria completa, essa dovrebbe essere col tempo comprensibile a tutti nei suoi principi generali, e non solo a pochi scienziati. Noi tutti – filosofi, scienziati e gente comune – dovremmo allora essere in grado di partecipare alla discussione del problema del perché noi e l'universo esistiamo. Se riusciremo a trovare la risposta a questa domanda, decreteremo il trionfo definitivo della ragione umana

-Stephen Hawking, libro Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo-

 

Sono proprio queste le parole che, il più delle volte, accompagnano la giornata ed il desiderio di scoperta delle persone che dedicano la loro vita alla ricerca. Sì, perché, il Prof. Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021, prima di essere un professore, prima di essere un candidato (con le carte in regola per la vittoria) per uno dei premi più ambiti in ambito accademico, è un ricercatore. Un affamato di conoscenza, un pozzo di domande che difficilmente si prosciuga poiché la complessità della natura, del nostro universo non smette mai di alimentarlo. 

Recita così la frase di contestualizzazione che solitamente accompagna l’assegnazione del premio Nobel, “per la scoperta dell'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici da scala atomica a scala planetaria”, che questa volta accompagna il nome di una mente tutta italiana, Giorgio Parisi.

Il Prof. Parisi e’ stato ordinario di Fisica Teorica presso il Dipartimento di Fisica dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” negli anni ’80 e proprio in quegli anni ha compiuto alcuni degli studi fondamentali che gli hanno valso il Nobel 2021.

Un legame strettissimo quello che si è creato tra il Prof. Parisi ed il Dipartimento di Fisica dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, forse dovuto all’ambiente “dinamico” (per usare un gioco di parole) e stimolante, per la qualità della ricerca e per la qualità delle menti che quotidianamente si interrogano su come funziona ogni aspetto del reale.

Intorno al Prof. Parisi qui all’Università di Roma “Tor Vergata” é cresciuto un solido gruppo di ricerca sui sistemi complessi, di cui fa parte il Prof. Benzi,  che ha lavorato e lavora su molte delle tematiche sviluppatesi nel periodo in cui Parisi era un giovane Professore Ordinario, spaziando dal comportamento dei sistemi vetrosi alla turbolenza. Queste e molte altre le interazioni nate nel nostro Dipartimento di Fisica "Tor Vergata". Questo importante e meritatissimo riconoscimento al nostro amico e collega Giorgio Parisi è un riconoscimento anche per la lunga collaborazione che lega Giorgio alla nostra Università.