L’università degli studi di Roma Tor Vergata taglia il traguardo al 68° posto nella corsa “THE Young University Rankings 2021”, dove la varie giovani università di tutte il mondo, quindi con meno di 50 anni d’attività, si “sfidano” come degli atleti nel fiore degli anni. 

La classifica “THE Young University Rankings 2021”, a cura del Times Higher Education (THE), si basa su 13 indicatori di performance, gli stessi della classifica “THE World University Rankings”, come la formazione, la ricerca (attraverso il numero e la rilevanza delle pubblicazioni e il relativo numero di citazioni), il trasferimento tecnologico, l’apertura internazionale, passando anche per la reputazione dell’università in lizza valutata da accademici di tutto il mondo.

Per compilare questa classifica, THE ha valutato 1527 università di 93 nazioni, rispetto alle 1993 che hanno presentato i dati richiesti senza però raggiungere la soglia minima richiesta. 

Nel sottogruppo ottenuto selezionando le sole università italiane, l’università degli studi di Roma Tor Vergata guadagna il terzo posto, prima la Scuola Superiore Sant’Anna mentre al secondo posto l’università Vita e Salute San Raffaele di Milano. 

Orazio Schillaci, rettore dell’Università di Roma “Tor Vergata si esprime dicendo 

“ L’Ateneo di “Tor Vergata”, che nei due anni precedenti si trovava nel range 101-150 della classifica, scalando numerose posizioni quest’anno è tornata a posizionarsi tra le prime 100 migliori università al mondo. Sono molto contento di questo risultato perché viene riconosciuto il valore di tutte le persone che lavorano a “Tor Vergata” “.

Come disse Cartesio “Due cose contribuiscono ad avanzare: andare più rapidamente degli altri o andare per la buona strada”, ed infatti per prima cosa prediligiamo la buona strada.