Il progetto LifePlastSens mira ad ingegnerizzare un fotorivelatore basato su grafene ad altissima mobilità sensitivizzato con punti quantici di germanio su substrato plastico flessibile per il monitoraggio, tramite detezione ottica non invasiva, di segnali vitali quali la frequenza cardiaca, la saturazione arteriosa dell’ossigeno e la frequenza respiratoria. Il dispositivo sarà indossabile, a basso consumo energetico e funzionante in condizioni ambientali di luminosità. Il dispositivo garantirà una vasta gamma di applicazioni d’interesse nelle aree di specializzazione S3 Scienze della Vita.
Il progetto è stato finanziato attraverso i progetti della Regione Lazio “Gruppi di Ricerca 2020”. La Regione Lazio difatti concede contributi a fondo perduto sui costi sostenuti dagli Organismi di Ricerca e Diffusione della Conoscenza (OdR) per la realizzazione di Progetti RSI di potenziale interesse delle imprese del Lazio. Per sostenere l’iniziativa sono stanziati 20 milioni di euro a valere sul POR FESR Lazio 2014 – 2020 (Azione 1.2.1). Per partecipare è richiesto che i Progetti debbano ricadere in una delle aree di specializzazione (AdS) della Smart Specialisation Strategy Regionale (S3): Aerospazio, Scienze della vita, Beni culturali e tecnologie della cultura, Agrifood, Industrie creative digitali, Green Economy e Sicurezza.
I partner che contribuiscono allo sviluppo del progetto LifePlastSens sono Università Roma Tre (Dipartimento di Scienze), OdR capofila, dall’Università Roma “Tor Vergata” (Dipartimento di Fisica) ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) con l’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie (IFN).
Per il Dipartimento di Fisica dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata" i referti sono la Prof.ssa Manuela Scarselli ed il Dott. Luca Camilli.
Per avere maggiori informazioni sul progetto visitare il sito LifePlastSens.