ll mio interesse scientifico primario è lo studio delle sorgenti cosmiche di onde gravitazionali e la realizzazione di strumenti atti ad osservarle.
Durante la mia attività mi sono occupata di migliorare le prestazioni dei rivelatori risonanti criogenici e di quelli interferometrici e di studiarne gli sviluppi futuri. Mi sono interessata anche di studi più teorici di gravitazione (teorie alternative alla relatività generale).
Più recentemente ho dedicato parte della mia attività alla misura diretta dello stato di polarizzazione del fondo cosmico di microonde (CMB), dovuto alle onde gravitazionali primordiali emesse nel processo inflazionario.
Ho svolto la mia attività scientifica presso i seguenti istituti di ricerca:
Sono stata co-I o PI di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Sono autore e co-autore di oltre 320 articoli scientifici (H-index 95 Scopus) e di 3 libri su tematiche legate alla fisica della gravitazione e alle onde gravitazionali.
Parallelamente all’attività di insegnamento e ricerca, mi occupo di divulgazione scientifica. Ho partecipato a programmi radiofonici e televisivi, e ho collaborato con il mensile Le Scienze, con l'Enciclopedia Treccani e con la rivista di divulgazione scientifica dell'INFN "Asimmetrie". Ho tenuto inoltre molte conferenze pubbliche per diverse organizzazioni e istituzioni prestigiose, tra cui il Festival della Scienza di Genova, il Festival delle Scienze di Roma, TEDx Roma e Matera, e ho partecipato a numerosi spettacoli teatrali su temi legati alla ricerca in fisica fondamentale e in astrofisica.
Ho ricoperto vari ruoli istituzionali nell'Università e in enti di ricerca.
Breve panoramica sull'attività di ricerca
La mia ricerca può essere in sintesi suddivisa in quattro settori principali:
Rivelazione di onde gravitazionali: attività sui rivelatori risonanti criogenici EXPLORER (CERN), NAUTILUS (Lab. Naz. di Frascati dell’INFN) e MiniGrail (Kamerling Onnes Laboratorium, Olanda) e sui rivelatori interferometrici Virgo (European Gravitational Observatory, Cascina) e Einstein Telescope (ET). La sensibilità raggiunta oggi da Virgo è dell'ordine di 60 Mpc (distanza media a cui è possibile osservare la coalescenza di un sistema binario di stelle di neutroni) e ha consentito di rivelare diversi segnali gravitazionali extragalattici, dando così inizio all'astronomia multimessaggera con onde gravitazionali. Mi sono occupata di diverse attività di Ricerca & Sviluppo nei campi dell’elettronica superconduttrice, sistemi ottici adattivi, ottica quantistica, rumore termico e algoritmi di filtraggio dati. Sono stata responsabile per più di dieci anni del sistema di ottica adattica di Virgo e coordino dal 2021 gli studi per gli upgrade del rivelatore che dovranno garantirne la competitività a livello mondiale nel decennio 2030-2040, fino all'entrata in misura di ET. nell'ambito di quest'ultimo seguo gli sviluppi del sistema di ottica adattiva che dovrà consentire di raggiungere una potenza circolante nelle cavità dell'interferometro pari a 3 MW (30 volte maggiore di quella in Virgo nel run osservativo O4 attualmente in corso).
Cosmologia: contributo al Large Scale Polarization Explorer (LSPE). L’esperimento combina osservazioni da pallone stratosferico (strumento SWIPE) e da terra (strumento STRIP, Osservatorio del Teide, Isole Canarie) per la misura dello stato di polarizzazione del fondo cosmico a microonde. L’anisotropia della polarizzazione è causata da perturbazioni scalari e tensoriali nella metrica dell’universo primordiale, quindi da fluttuazioni di densità ed onde gravitazionali prodotte durante il processo inflazionario.
Fisica delle Astroparticelle: studio dell’interazione di raggi cosmici con rivelatori risonanti di onde gravitazionali. L’attività ha riguardato i segnali di raggi cosmici rivelati da NAUTILUS (EXPLORER) in coincidenza con il sistema di tubi a streamer (scintillatori plastici) ed è proseguita con l’esperimento RAP (Rivelazione Acustica di Particelle, presso i LNF), per la verifica del modello termoacustico dell’interazione di particelle cariche con oscillatori meccanici a temperatura ambiente e a basse temperature in regime superconduttivo.
Astrofisica multimessaggera: mi sono interessata di metodi per ottimizzare l'osservazione congiunta di onde gravitazionali e neutrini di bassa energia emessi da collassi di supernovae e, più recentemente, dell'osservazione congiunta di onde gravitazionali e GRB
Di seguito una sintesi delle pubblicazioni. Per l'elenco completo si veda ad esempio ADS
Lavori selezionati
ID | Nome del Corso | Semestre | Durata | CFU |
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Gravitational Waves | Primo | 14 Settimane | 6 | |
Meccanica e Termodinamica | Secondo | 14 Settimane | 14 |