Titolo: Understanding Dark Matter and SMBH seeds in the early Universe. Primordial Black Holes and new missions.

Speaker: Prof. Nico Cappelluti (University of Miami, USA)

 

Abstract:Esploreremo le implicazioni osservative di un modello in cui i buchi neri primordiali (PBH) hanno con un'ampia funzione per la massa di nascita che varia da una frazione di massa solare a ~ 10^6 masse solari e che è coerente con gli attuali limiti di osservazione. lo studio dei buchi neri primordiali è importante perchè costituiscono parte della componente di materia oscura dell'Universo. I DM PBH potrebbero anche fornire un canale per creare i primi semi di buchi neri e spiegare naturalmente l'origine di connessione tra un alone di materia oscura sottostante - galassia ospite e buco nero centrale che si manifesta attraverso la correlazione M_BH-sigma. Per stimare la funzione di luminosità e il contributo allo spettro di potenza di emissione integrato da questi aloni PBH DM ad alto spostamento verso il rosso, si è sviluppato un modello HOD (Halo Occupation Distribution). Oltre a tracciare la formazione stellare e la storia della reionizazione, questo permette di valutare i fondali cosmici a raggi X e infrarossi (CIB e CXB). Si trova che l'accrescimento su PBH / AGN spiega con successo i fondi rilevati e la loro correlazione incrociata, con l'inclusione di un componente aggiuntiva di emissione stellare IR. Il rilevamento della distribuzione del conteggio delle sorgenti IR profonde da parte di JWST potrebbe dimostrare l'esistenza di questa popolazione di DM PBH in formazione e l'accrescimento stellare ad alto spostamento verso il rosso. Esploremo quindi scenari in cui una possibile sonda di imaging a raggi X della NASA, AXIS, potrebbe svelare la natura dei primi buchi neri.