Si è conclusa la riunione della Collaborazione internazionale ePIC, impegnata nella realizzazione del futuro esperimento ePIC presso l'electron-ion collider (EIC) al Brookhaven National Laboratory (BNL). L’incontro si è svolto dal 20 al 24 gennaio a Villa Mondragone, sede del Centro Congressi dell'Università di Roma Tor Vergata, offrendo un'atmosfera unica per discutere i progressi del progetto.
EIC è un futuro acceleratore di nuova generazione progettato per far collidere elettroni polarizzati con protoni e nuclei pesanti, anch'essi polarizzati, permettendo di studiare la struttura interna dei protoni e dei neutroni con una precisione senza precedenti. Il suo obiettivo principale è investigare la disposizione e le interazioni dei quark e dei gluoni, i costituenti fondamentali della materia visibile nell'universo, all'interno di un protone o di un neutrone.
L’esperimento ePIC coinvolge oltre 850 scienziati da più di 170 istituti in 25 nazioni.
Durante l'incontro a Villa Mondragone, lo spokesman di ePIC, John Lajoie, ha riassunto i significativi progressi nello sviluppo del rivelatore. La collaborazione sta ora lavorando alla stesura del Technical Design Report (TDR), il documento in cui saranno delineati gli obiettivi scientifici e le specifiche tecniche utilizzate nel rivelatore ePIC, che richiederanno lo sviluppo di nuove tecnologie e formeranno la prossima generazione di scienziati.
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