Prestazioni occasionali e professionali

Referente amministrativo di Dipartimento:
Carola Gasparri, coadiuvata da Bianca Ciarcià

Referente amministrativo di Ateneo: 

Finanziaria 2008 (Circolare di Ateneo Prot. 15990 del 11 Aprile 2008)

Secondo l'articolo 7, commi 6, 6-bis del decreto legislativo n. 165/2001, così come modificato dalla legge 4 agosto 2006, n. 248 di conversione del decreto legge n. 223 del 4 luglio 2006, e dalla Finanziaria 2008-2009 (decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 diventato legge 6 Agosto 2008, n. 133 – Dd Legge 1167/2009) si dispone che quando non fosse possibile avvalersi di prestazioni ordinarie e straordinarie del personale dipendente, in situazioni contingenti di urgenza, debitamente motivate ovvero quando l'attività da svolgere non rientra tra quelle istituzionali del personale dipendente, si può fare richiesta al Direttore, che provvederà ad inoltrare al Direttore Generale, l’autorizzazione per l'attivazione di un bando per incarichi di natura occasionale o professionale ad esperti di provata specializzazione anche universitaria.
Nel modulo di richiesta viene specificato:
- La definizione circostanziata dell’oggetto dell’incarico, relativo ad attività istituzionale dell’Ateneo, con riferimento espresso ad eventuale piano, progetto o programma;
- gli specifici requisiti culturali e professionali richiesti per lo svolgimento della prestazione;
- la durata dell’incarico;
- la comunicazione circostanziata dell’effettuata verifica, attraverso interpelli interni riferiti alle attività richieste di carattere tecnico e/o scientifico, dell’impossibilità di corrispondere alle esigenze rappresentate con il personale in servizio presso l’Ateneo  o l’eventuale richiesta di effettuazione di tale verifica  da parte dell’Amministrazione centrale (in particolare per attività potenzialmente svolgibili da personale in servizio nell’Ateneo);
- il luogo di svolgimento dell’incarico e le modalità;
- il compenso lordo della prestazione adeguatamente motivato che deve essere stabilito in funzione dell’attività oggetto dell’incarico, della quantità e qualità dell’attività, dell’eventuale utilizzazione da parte del collaboratore di mezzi e strumenti  propri, anche con riferimento ai valori di mercato;
- deve  essere assicurata la proporzionalità con l’utilità conseguita dall’amministrazione.
Il Direttore, ottenuta l’approvazione del Consiglio di Dipartimento, manderà la richiesta di autorizzazione per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo, assieme alla nota per l’attestazione della disponibilità dei fondi necessari alla copertura del costo totale del contratto (compenso lordo più oneri a carico dell’Amministrazione) sottoscritta dal responsabile amministrativo della struttura richiedente (Direttore del Dipartimento; Preside, ecc.), al Settore III della Ripartizione del Personale non docente. L'ufficio provvederà, su richiesta, ad accertarsi dell'impossibilità oggettiva di utilizzare al fine dell'attività le risorse umane disponibili all'interno dell'Ateneo, in osservanza dell'art. 32 della Legge del 4 agosto 2006, n. 248.

Il docente richiedente deve presentare al Dipartimento la proposta dei componenti della Commissione esaminatrice, formata massimo da tre persone esperte nelle materie attinenti alla professionalità richiesta.
Gli avvisi di selezione, l’atto di nomina della Commissione esaminatrice e il provvedimento di approvazione degli atti della Commissione esaminatrice saranno emanati dal Direttore Generale e pubblicati sul sito d’Ateneo. L’Avviso, predisposto dalle strutture richiedenti su schemi forniti dal Settore III della Ripartizione del Personale non docente sarà trasmesso allo stesso per la firma e la pubblicazione.
Una volta individuato il vincitore, si deve consegnare il verbale siglato a margine di ogni pagina da ogni componente della commissione esaminatrice e firmato in calce, alla Segreteria del Dipartimento che ne farà pervenire una copia al Settore III della Ripartizione del Personale non docente per la predisposizione dello schema di provvedimento di approvazione degli atti della selezione per la firma del Direttore Generale, ed al Consiglio di Dipartimento, in modo che questi attribuiscano al bando autorizzato il nome del vincitore.
Il contratto sarà firmato dal Direttore Generale e dal collaboratore in duplice copia e trasmesso dal Settore III della Ripartizione del Personale non docente, insieme agli altri atti di cui sopra, al Dipartimento di Fisica, per presa visione.

 

MODULISTICA: